Descrizione
Un interessante excursus storico-critico viene proposto in questo lavoro che ha come obiettivo chiarire il ruolo svolto dai padri Maurini nell’intento di dare nuova vita agli ideali di studio e di lavoro del monachesimo occidentale. Questo movimento durò fino alla Rivoluzione francese e contribuì notevolmente al progresso degli studi di storia del Cristianesimo.
Viene quindi esaminato il lavoro erudito dei Bollandisti, per lo più Gesuiti, che si dedicarono a studi agiografici con metodo filologico e storico. Il tutto corredato dalla descrizione della vita e del pensiero degli studiosi più eminenti ed eruditi di entrambi i movimenti che diedero un nuovo impulso vitale al pensiero cristiano in Occidente.
Giuseppe Scellini, nato nel 1966, è assistente sociale, dottore in Diritto civile e in Diritto canonico. Già giudice presso il Tribunale Ecclesiastico Regionale Campano e di Appello di Napoli, è attualmente giudice presso il Tribunale Ecclesiastico Regionale e di Appello di Benevento. Tra le sue pubblicazioni: Storia del Diritto Canonico, Milano 2014; Giovanni Giolitti. Lo statista che modernizzò lo Stato Italiano e ne allargò le basi sociali, Caserta 2018. Con Nova Millennium Romae ha pubblicato: L’età di Carlo Magno e i suoi rapporti con il Papato, 2020; Educazione ed istruzione femminile nel Napoletano (1815-1821), 2021; Papa Stefano II e la Monarchia franca, 2021.