Descrizione
Colore che diventa materia, parole che diventano immagini, emozioni che diventano segni e forme: questa è la potenza e la magia dell’arte, in tutte le sue forme. L’arte ci porta a guardare sempre verso nuovi mondi, ad andare oltre e a guardare il mondo con occhi sempre nuovi. Nelle sue opere l’artista Marco Cardinali spinge se stesso e noi oltre il nostro limite attraverso la forma espressiva dell’arte astratta. È un viaggio intrigante attraverso l’astrazione, un territorio che anela all’infinito, in cui il colore e il segno acquistano una dimensione quasi corporea. Il talentuoso artista ci invita a contemplare l’arte come un ponte verso l’ignoto, una porta aperta verso dimensioni inesplorate e un riflesso dei misteri dell’esistenza umana. La sua opera è uno sprone a scoprire nuovi significati, oltre i confini convenzionali dell’arte e della realtà.
Marco Cardinali, pittore, scrittore. L’artista romano da sempre nutre un amore profondo per la pittura, la letteratura e l’arte in generale, un amore cresciuto anche grazie agli studi e all’esperienza di lavoro e di vita che lo hanno portato da sempre a confrontarsi, in ambito internazionale, con persone e luoghi che lo hanno arricchito sotto ogni punto di vista. È affascinato dall’arte astratta poiché la reputa senza confini, quale forma espressiva che ben si adatta, come la poesia, al concetto di “orizzonte” da lui amato. Un orizzonte che porta l’essere umano sul Iimen, che a sua volta dirige lo sguardo e l’emozione sulla soglia di una ulteriore dimensione, in una dinamica continua di movimento, caratterizzato dai concetti filosofici e teologici di prossimità e ulteriorità, e in modo particolare del sublime, come inteso dal filosofo tedesco Schiller a cui tende con la sua arte.